Il 2015 un anno importante per l’associazione, i progetti per il 2016

Tanti progetti sono stati portati a termine, ma altrettanti si stanno attuando e predisponendo per i prossimi mesi. Il 20 marzo scorso l’Assemblea dei soci C.I.D. – Curare il dolore, riunitasi a Bosco Albergati di Castelfranco Emilia, ha discusso e approvato il bilancio consuntivo 2015 e il bilancio preventivo 2016 dell’associazione, strumenti fondamentali per tracciare un rendiconto dell’attività svolta e il programma delle attività future. Il 2015 si è chiuso, dal punto di vista economico, con un piccolo utile di bilancio (5.458 euro) che testimonia l’oculatezza con cui l’associazione viene gestita e che verrà destinato al Fondo riserva ordinario. Dal punto di vista della progettualità, il 2015 ha attuato il previsto consolidamento della struttura dell’associazione, in modo da essere ancora più efficace nei suoi interventi e nelle sua azione nella lotta al dolore e a sostegno dei malati e dei loro familiari. E’ stata la presidente dell’associazione Giovanna Vignoli che ha elencato gli obiettivi raggiunti: una nuova veste grafica e maggiore continuità nell’uscita del giornalino “Liberiamoci dal dolore”; il rafforzamento della sede di Castelfranco grazie all’apporto della socia Graziella Valbonesi; l’apertura della nuova sede di Modena, presso la Polisportiva Sacca, che ha come punto di riferimento la vicepresidente dell’associazione Anna Mucciarini.

“Quanto alle iniziative svolte – ha spiegato Giovanna Vignoli – vorrei ricordare l’incontro pubblico organizzato da Federconsumatori, con il supporto di C.I.D., per valorizzare e diffondere il vademecum sul dolore da loro predisposto, il percorso di sensibilizzazione e lo spettacolo teatrale organizzato coinvolgendo gli studenti delle elementari di Castelfranco Emilia sul tema della prevenzione dei problemi muscolo-scheletrici, il contributo nell’organizzazione del Premio Estense Arte all’ospedale di Baggiovara che ha rafforzato la collaborazione con l’associazione “Bottega degli artisti”. E’ continuato anche il lavoro, forse meno visibile all’esterno, ma fondamentale per il successo degli scopi dell’associazione, di raccordo e pungolo delle istituzioni politiche e sanitarie per confermare e migliorare le strutture sanitarie modenesi preposte alla cura del dolore, soprattutto in questo momento di trasformazione dell’assetto sanitario locale. Il livello del coinvolgimento raggiunto è stato testimoniato anche dalle presenze istituzionali nel corso dell’Assemblea dei soci: erano, infatti, presenti il direttore sanitario dell’Azienda Usl di Modena Gianbattista Spagnoli, il consigliere regionale Luca Sabattini e l’assessore alla Sanità del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Manni. “Nel corso degli incontri – continua Giovanna Vignoli – abbiamo ribadito la necessità che il Centro di Terapia antalgica di Modena, attivo a Castelfranco Emilia, si confermi come “spoke potenziato” e dotato di un terzo medico e che una parte delle pratiche di intervento, quelle che necessitano di ambienti chirurgici, siano traferite all’ospedale di Baggiovara dove dovrà essere completato l’organico medico e infermieristico”.

Anche per il 2016 si conferma l’impegno a sostenere i cittadini nel loro diritto a cure senza dolore e ad avere strutture per interventi contro il dolore, quello cronico in particolare. “Interverremo in tre diversi ambiti – ha concluso Giovanna Vignoli – Continueremo nell’azione di rafforzamento del nostro modo di essere associazione, migliorando la visibilità dei nostri strumenti di informazione, formando i nostri attivisti, ridando impulso al nostro Comitato scientifico. Ci raccorderemo con maggiore efficacia con le altre associazioni che sul territorio si occupano del benessere della persona. Sosterremo il miglioramento dei percorsi offerti con le terapie antalgiche”.

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