Importanti sviluppi nella strategia per la cura del dolore in provincia di Modena

In questi mesi, ci sono stati importanti sviluppi nella strategia generale adottata per il contrasto al dolore nella nostra provincia. Come ricorderete, dopo il caso di cronaca giudiziaria che ha coinvolto i vertici del Centro di terapia del dolore di Parma, facendoci interprete delle preoccupazioni dei malati e delle loro famiglie, avevamo inviato una lettera ai vertici delle Amministrazioni locali e regionali e della Sanità modenese e regionale affinché quanto accaduto potesse essere di sprone a trovare soluzioni in grado di premiare la qualità e le eccellenze anche in questo ambito sanitario. A quella missiva hanno risposto, in tempi celeri, sia il Comune di Castelfranco Emilia (nelle pagine interne di questo notiziario troverete il testo della lettera che ci ha inviato il sindaco di Castelfranco Emilia Stefano Reggianini) sia la Regione. Nella fattispecie, in luglio, si è tenuto proprio presso la sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, un importante incontro a cui hanno partecipato il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, il direttore dell’Azienda Unità sanitaria locale modenese Massimo Annicchiarico (di cui ospitiamo molto volentieri una intervista in questo numero del nostro notiziario), il consigliere regionale Luca Sabattini, da sempre, vicino alla nostra associazione, il sindaco di Castelfranco Emilia Stefano Reggianini e l’assessore alle Politiche sociali e Sanità del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Caselgrandi. In rappresentanza dell’associazione C.I.D – Curare il dolore erano presenti la vice-presidente Anna Maria Mucciarini e Onelio Prandini, componente del Consiglio direttivo. “L’incontro – dicono dal C.I.D – cordiale e attento ai problemi posti dalla nostra associazione, a cui è stata riconosciuta un’opera importante di informazione rivolta ai cittadini e, in particolare, ai malati di dolore cronico, ha condiviso la necessità di potenziare il servizio di terapia del dolore cronico come previsto dalla legge 38. A conferma di una valutazione condivisa, la Regione si è impegnata ad approvare un atto con il supporto della Direzione Asl di Modena che rafforzi il servizio nella nostra provincia e riconosca al Centro di Castelfranco Emilia lo status di Hub. Il centro di terapia del dolore presente presso la Casa della Salute di Castelfranco Emilia (struttura d’avanguardia in tutta la regione) diventerebbe così centro di riferimento per tutta la provincia. Diamo atto con soddisfazione – concludono dal C.I.D – alla Direzione provinciale Asl di Modena di avere già compiuto atti importanti, anche con l’assegnazione di un terzo medico al servizio e con incarico alla responsabile del servizio dottoressa Cristina Mastronicola di definire un percorso progettuale per un servizio a rete territoriale con il coinvolgimento delle strutture sanitarie, e gli ospedali della provincia di Modena”.

Come detto, all’incontro del luglio scorso, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, ha partecipato anche una delegazione del Comune di Castelfranco Emilia composta dal sindaco Stefano Reggianini e dall’assessore alle Politiche sociali e Salute Nadia Caselgrandi. Il sindaco Reggianini ha, da sempre, dimostrato grande attenzione alle tematiche sollevate dall’associazione C.I.D – Curare il dolore. A ulteriore conferma, dopo aver ricevuto copia della lettera aperta che l’associazione ha inviato ai vertici delle Amministrazioni e delle istituzioni sanitarie locali e regionali, il sindaco Reggianini, con una propria missiva indirizzata all’associazione, aveva ribadito la volontà di appoggiare le sollecitazioni rivendicate. Visto il valore per l’associazione degli impegni assunti dal sindaco Reggianini, abbiamo deciso di pubblicare integralmente il testo della lettera a noi indirizzata.

Gentile presidente, soci dell’associazione C.I.D – Curare il dolore,
in risposta alla lettera aperta che mi avete inviato sono a riconfermare l’impegno della nostra Amministrazione per ottenere il riconoscimento regionale di Hub per il Centro di terapia antalgica della Casa della Salute di Castelfranco Emilia. Un impegno che abbiamo profuso negli anni, riconoscendo l’importanza della vostra associazione nel promuovere una cultura contro il dolore e per affermare, sempre più, una rete territoriale articolata e differenziata a sostegno dei cittadini con dolore. Per questo, anche pochi mesi orsono, abbiamo evidenziato all’assessore regionale alla Sanità la necessità del giusto riconoscimento al Centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia ottenendo attenzione, disponibilità e impegno a ricercare una soluzione positiva. La nostra richiesta diventa ancora più preminente oggi, in presenza di quanto accaduto al Centro Hub di terapia antalgica di Parma, per evidenziare le risorse reali e qualificate che si esprimono in questa Regione, a disposizione dei cittadini, in particolare di quelli con dolore. La nuova programmazione sanitaria che si sta perseguendo assegna alla Casa della Salute un ruolo strategico, promuovendo una medicina di iniziativa che raccordi, sul territorio, le componenti sanitarie specialistiche, la medicina di base, i cittadini, le associazioni che li rappresentano quale garanzia di efficacia e appropriatezza delle scelte che si attuano. In questo nuovo quadro si inserisce la vostra e la nostra richiesta per un C.T.A riconosciuto come Hub e, per questo, in grado di promuovere la rete territoriale delle cure antalgiche. Un riconoscimento che favorisca l’applicazione della legge 38/2010, anche valorizzando il ruolo assunto dalla Casa della Salute, con i possibili (e per noi già realizzati) raccordi con una realtà ospedaliera che garantisca i necessari spazi chirurgici per i casi che lo prevedono. Per questa ragione dichiariamo sin da ora la disponibilità a partecipare, assieme a voi, ai prossimi incontri scaturiti dalla vostra sollecitazione.
Firmato: il sindaco di Castelfranco Emilia Stefano Reggianini

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