Nanoparticelle di crusca di riso: una svolta promettente nella lotta contro il cancro

Le nanoparticelle di crusca di riso rappresentano una svolta promettente come agente anticancro mirato ed economico. I ricercatori hanno scoperto che le nanoparticelle derivate dalla crusca di riso sono efficaci e sicure nel trattamento del cancro.

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Le nanoparticelle derivate dalle piante hanno dimostrato significativi effetti anticancro. I ricercatori hanno recentemente sviluppato nanoparticelle derivate dalla crusca di riso (rbNPs) che hanno efficacemente soppresso la proliferazione cellulare e indotto la morte programmata delle sole cellule cancerose. Inoltre, le rbNPs hanno soppresso con successo la crescita dei tumori nei topi affetti da adenocarcinoma aggressivo nella cavità peritoneale, senza effetti avversi. Date le loro basse spese di produzione e l’alta efficacia, le rbNPs offrono grandi promesse per lo sviluppo di agenti anticancro economici e sicuri.

Diversi tipi di terapie anticancro convenzionali, come la radioterapia o la chemioterapia, distruggono le cellule sane insieme a quelle cancerose. Nelle fasi avanzate del cancro, la perdita di tessuto causata dai trattamenti può essere considerevole e persino fatale. Le terapie anticancro all’avanguardia che impiegano nanoparticelle possono mirare specificamente alle cellule cancerose, risparmiando il tessuto sano. Studi recenti hanno dimostrato che le nanoparticelle derivate dalle piante (pdNPs) che hanno effetti terapeutici possono rappresentare un’alternativa efficace ai trattamenti anticancro tradizionali. Tuttavia, nessuna pdNP è stata approvata come agente terapeutico anticancro fino ad oggi.

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