Obiettivo per il 2017, rinvigorire ulteriormente la nostra Associazione

L’Assemblea annuale del 2 aprile scorso è stata anche l’occasione per tracciare le strategie d’azione per il 2017. L’obiettivo prioritario è quello di rinvigorire ulteriormente la base associativa della nostra organizzazione. “Abbiamo bisogno di più soci – è stato confermato nel corso della presentazione delle linee strategiche per il 2017 – e di allargare il numero degli attivisti. Per questo abbiamo organizzato un momento di informazione/riflessione sulla nostra associazione per poter estendere il numero di persone in grado di promuovere iniziative ed attività, per diffondere una maggiore consapevolezza sui temi del dolore. Oltre a prevedere delle edizioni monografiche del nostro notiziario, di approfondimento di specifiche tematiche, e anche un sito sempre più interattivo”. E’ stato deciso di confermare, anche per il 2017, la promozione di una borsa di studio a favore di ricerche e approfondimenti sulla tematica della lotta al dolore. Si sta lavorando anche per ripetere un’altra iniziativa che ha avuto riscontri positivi indirizzata agli alunni delle scuole elementari e naturalmente le loro famiglie. Si tratta di un progetto di contrasto alle patologie muscolo-scheletriche, spesso frutto di comportamenti e posture considerati a rischio come il trasporto, secondo modalità non consone, di zaini troppo pesanti o una scarsa attenzione al potenziamento dell’apparato muscolare dei ragazzi. A fianco a queste attività pratiche, si inseriscono obiettivi più latamente politici (inteso come relativi alle politiche delle salute). “Vorremmo riprendere – è stato efficacemente confermato nel corso dell’Assemblea annuale – una riflessione con gli attori pubblici, i Comuni di Modena e Castelfranco Emilia e con l’Azienda sanitaria in particolare, in merito alla rete delle cure antalgiche. Crediamo sia il momento opportuno per fare il punto su quanto si sta realizzando e sui risultati ottenuti, ma anche le criticità emerse. E’ necessario intrecciare e/o raccordare una nostra specifica iniziativa volta al rafforzamento dell’informazione sui risultati conseguiti. Una attività di informazione e sensibilizzazione per i cittadini, una attività di sensibilizzazione e di informazione sulle attività della nostra associazione a favore dei medici di medicina generale, essendo questi ultimi il primo momento di incontro fra il cittadino con dolore e l’offerta sanitaria”. L’associazione C.I.D – Curare il dolore si impegna, inoltre, a proseguire sulla strada del rafforzamento delle competenze a disposizione del Centro di Terapia antalgica di Castelfranco Emilia e per la sua ulteriore valorizzazione a livello regionale. “La rete funziona ed è efficace se oltre alla sua ramificazione sul territorio si articola per livelli di intensità di intervento, come prevedono anche le altre specialistiche – spiega la presidente dell’associazione Giovanna Vignoli – Per questo riteniamo sia necessario riprendere con forza sia la richiesta per il completamento dell’organico presso il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco (il terzo medico ancora mancante) che una iniziativa rivolta alla Regione, supportata dagli Enti locali, per rafforzare il riconoscimento di questo nostro punto di eccellenza. Un riconoscimento per attività di 3° livello, (dopo i medici di Medicina generale e gli ambulatori antalgici), che permetta ai cittadini di beneficiare di una risposta qualitativamente alta in caso di necessità. Aggiungiamo che nel contesto regionale il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco Emilia è riconosciuto come punto di eccellenza e, per la sua collocazione baricentrica fra Emilia e Romagna potrebbe/dovrebbe essere integrato nel numero degli hub regionali”.

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