Un risultato straordinario, frutto dell’impegno di un intero territorio, per il cui conseguimento ha lavorato a lungo l’associazione C.I.D – Curare il dolore: a fine maggio la Regione Emilia-Romagna ha annunciato che il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco Emilia è stato promosso a “Hub” della rete regionale della terapia del dolore.
La Giunta della Regione, infatti, con una delibera ha ridefinito la rete e ha affidato al CTA della Casa della Salute Regina Margherita il ruolo di centro coordinatore della piattaforma logistica dell’Area Vasta Emilia Nord, quella che va da Modena a Piacenza. Secondo quanto specificato dalla stessa Regione, il Centro coordinatore, collocato presso il Centro di Terapia Antalgica della Casa della Salute di Castelfranco Emilia, svolgerà la propria attività su due sedi – la Casa della Salute stessa e l’Ospedale Civile di Baggiovara – e presidierà l’erogazione di prestazioni di II° livello, con particolare riferimento ad attività di impianto, gestione e sorveglianza dei dispositivi per il controllo del dolore, attività di infiltrazione eco-guidata, valutazioni e consulenze per la presa in carico di pazienti complessi inviati dagli altri punti della rete regionale. Le Unità operative di anestesia e rianimazione dell’AOU forniranno supporto per il controllo del dolore nei bambini, del dolore neurologico e post traumatico, mentre l’Unità operativa di Terapia del dolore dell’AUSL di Piacenza sarà riferimento per la formazione degli operatori. “Si tratta di un importante riconoscimento – conferma Giovanna Vignoli, presidente del C.I.D – al cui conseguimento la nostra associazione ha lavorato, con impegno e passione, per anni. Un risultato che abbiamo perseguito pensando ai benefici che ne sarebbero derivati per i pazienti, le loro famiglie e per tutto il territorio. Già la fondatrice del Centro Marzia Rocco pensava che questo obiettivo fosse alla nostra portata e il lavoro corale che ne è seguito è stato finalmente premiato. Il testimone è stato raccolto brillantemente dalla dottoressa Cristina Mastronicola, e da tutti coloro che l’hanno affiancata in questi anni, e il loro lavoro è stato determinante per l’attuale riconoscimento”.
E’ la stessa Regione Emilia-Romagna a confermare, nel comunicato che rende pubblico l’annuncio ufficiale, che il riconoscimento della qualifica di “Hub” è stato il frutto di un ampio coinvolgimento di forze ed energie. “Questo riconoscimento è espressione di un impegno corale – si legge nel comunicato stampa – Da una parte la Regione Emilia-Romagna, l’impegno costante del Comune di Castelfranco Emilia e il supporto fondamentale dell’Associazione C.I.D – Curare il dolore, hanno contribuito a qualificare sempre di più l’attività della Casa della Salute Regina Margherita anche rispetto a prestazioni complesse quale la terapia antalgica. Dall’altra, la stretta collaborazione tra Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena: grazie a un modello organizzativo distribuito in maniera capillare sul territorio, la Rete di Terapia del dolore oggi è in grado di integrare le attività erogate in diverse strutture e contesti di assistenza, allo scopo di aumentare sia l’equità di accesso che l’efficacia”.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte dell’Azienda Usl modenese: “Lo sviluppo delle Case della Salute – ha dichiarato la direttrice del Distretto di Castelfranco Emilia Antonella Dallari – è un’opportunità per avvicinare anche servizi di elevata complessità come la terapia antalgica, una volta prerogativa dell’ospedale, al naturale contesto di vita dei cittadini: l’integrazione è dunque la struttura portante, e il punto di forza, che ci ha consentito questo salto di qualità. Un ringraziamento alla dottoressa Cristina Mastronicola e a tutti i professionisti per il prezioso lavoro che svolgono ogni giorno”.
Il “Centro hub satellite piattaforma logistica Area Emilia Nord”, coordinato dal CTA di Castelfranco Emilia, si affianca agli altri due centri hub individuati presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e nell’Azienda USL della Romagna.
Tra i protagonisti del percorso che ha portato al riconoscimento della qualifica di “Hub” troviamo, quindi, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Castelfranco Emilia. Abbiamo provato ad approfondire il significato pratico di questo risultato con l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi, il consigliere regionale Luca Sabattini e il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano che, con molta disponibilità, hanno risposto alle domande proposte dal nostro notiziario.