Le novità per il 2018, nuovi impegni e prospettive

Nel corso di questo 2018 verranno riprese, e migliorate, iniziative che erano già state adottate anche in passato dal C.I.D. Viene raddoppiato l’importo della borsa di studio da assegnare a chi lavora per migliorare le tecniche di contrasto al dolore. La sua cadenza sarà, invece, più elastica per poter provare a intercettare le, purtroppo ancora poche, persone che si stanno impegnando in questo campo di ricerca. Verrà riattualizzata anche l’iniziativa per le scuole, già adottata un paio d’anni fa, per prevenire il dolore derivante da cattive posture o sforzi fisici attuati in maniera non corretta: l’obiettivo è allargare il raggio delle scuole, non solo quelle di Castelfranco Emilia, ma anche alcuni istituti modenesi.

L’Assemblea ha, inoltre, accolto la proposta di destinare una parte importante dei fondi raccolti con il 5 per mille (20mila euro) all’acquisto di uno speciale ecografo necessario al Centro di terapia antalgica per potere intervenire con maggiore precisione e accuratezza. “L’obiettivo – ha spiegato Giovanna Vignoli – è quello di rafforzare le potenzialità delle strutture contro il dolore a disposizione dei cittadini, naturalmente in stretta condivisione con la Direzione sanitaria dell’Ausl”. Il tema del dolore, purtroppo, come sappiamo, spesso si intreccia anche con quello dell’approssimarsi del lutto. A Castelfranco Emilia si comincia a parlare del progetto di costruzione di un hospice, un luogo dove poter accogliere i malati terminali e i loro familiari, nel rispetto del dolore di entrambi. Si tratta di un progetto che non può lasciare indifferente un’associazione come il C.I.D con la sua peculiare mission. Per questo se ne è parlato anche nel corso dell’Assemblea di marzo. “La nostra è una associazione a respiro provinciale – ha confermato Giovanna Vignoli – ma resta particolarmente legata a Castelfranco, dove è nata e dove è cresciuto il Cta. Ora la Casa della Salute si appresta a nuovi e importanti lavori di riqualificazione e di integrazione delle attività presenti. Fra queste l’approntamento di un hospice (struttura a carattere territoriale, che riguarda cioè non solo il distretto di Castelfranco ma tutta l’area centro della nostra provincia), scelta importante ma che ha bisogno di essere preparata e accompagnata. Propongo per questo di organizzare una iniziativa nell’ambito del Poesia Festival dell’Unione Terre dei Castelli e del Comune di Castelfranco Emilia, che si terrà a fine settembre, su Poesia e Dolore, di come lo possiamo declinare, di come lo possiamo contrastare, contenere, convivere. Si tratterà, ovviamente, di un momento di poesia ma anche di un intervento pubblico sul tema del dolore. Credo – ha concluso la presidente Vignoli – che dovremmo proporre altre iniziative su questo tema o, quantomeno, vedere di sostenere quelle che si proporranno per accompagnare i lavori per la futura edificazione dell’hospice”.

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