Successo per l’incontro del Poesia Festival in memoria di Marzia Rocco

“Poesia e dolore”: è stato scelto questo inedito connubio per ricordare, nell’ambito della rassegna Poesia Festival, la figura e il valore dell’opera di Marzia Rocco, il medico anestesista che costruì il Centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia e fu uno dei soci fondatori dell’associazione C.I.D – Curare il dolore.

L’incontro, che si è tenuto il 18 settembre scorso presso la Casa della Salute di Castelfranco Emilia, è stato particolarmente partecipato. Erano presenti tanti di coloro che, negli anni, avevano avuto modo di conoscere, lavorare, collaborare o essere curati da Marzia Rocco, scomparsa nel marzo di quest’anno. Dopo il saluto della direttrice del Distretto Antonella Dallari, è toccato all’assessore alle Politiche sociosanitarie del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Caselgrandi ricordare l’impegno di Marzia Rocco verso coloro che soffrono e i loro familiari. “Come Amministrazione comunale – ha esordito Nadia Caselgrandi – siamo stati molto felici di costruire e sostenere questa iniziativa, insieme all’associazione C.I.D – Curare il dolore di cui Marzia è stata artefice primaria e che sul nostro territorio, ma non solo qui, prosegue con l’impegno dei suoi volontari a sensibilizzare Istituzioni e cittadini verso la lotta contro il dolore e per strutture sanitarie e reti territoriali a sostegno di coloro che hanno dolore e delle loro famiglie”. Grande è stata la commozione dei presenti ascoltando le parole dell’assessore che ha voluto ricordare anche il numero speciale di questo notiziario che l’associazione C.I.D ha voluto realizzare come omaggio a Marzia Rocco: “Marzia è stata prima di tutto un’amica di molti di noi – ha confermato l’assessore Caselgrandi – Desidero, quindi, ringraziare il C.I.D per questa bella iniziativa, un grande ricordo corale a disposizione di quanti hanno avuto il piacere di conoscerla e di quanti attraverso questi pensieri potranno avere una piccola idea delle speciali caratteristiche di questa donna, una professionista dotata di grandissima umanità”. Dopo Nadia Caselgrandi, sono intervenuti tre poeti modenesi tra i più conosciuti: Roberto Alperoli, Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini che hanno affrontato, con loro poesie, il connubio poesia e dolore. Roberto Galaverni ha invece indagato il rapporto tra poesia e dolore. Poi, spazio alla musica (altra arte capace di attutire il dolore!) grazie alla maestra Federica Prata.

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