In ricordo di due amici del C.I.D. che ci hanno lasciati

Purtroppo questo avvio di anno ci ha portato due lutti gravosi per la nostra associazione: sono morte due persone che, nei rispettivi ruoli, hanno significato molto per lo sviluppo dell’attività del Centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia e del C.I.D. Ci hanno, infatti, lasciato la dottoressa Marzia Rocco e l’ex sindaco di Castelfranco Emilia Sergio Graziosi.


Marzia Rocco, classe 1950, se ne andata poco prima di compiere i 68 anni. Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano, specializzata in anestesia e rianimazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale a studiare e praticare la cura del dolore, quando ancora nel nostro Paese era imperante l’idea che soffrire fosse parte inscindibile della malattia. E’ stata la principale artefice del Centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia e ha contribuito alla fondazione della nostra associazione di volontariato. La sua competenza e la sua conoscenza pratica della lotta al dolore le hanno valso una chiamata da parte della ministra Livia Turco che l’aveva voluta nella Commissione nazionale “Terapia del dolore, cure palliative e dignità del fine vita” del Ministero della Salute: nel 2007 entra a far parte del gruppo che studierà il tema “Ospedale senza dolore, territorio senza dolore”. Ha guidato il Cta di Castelfranco Emilia dagli esordi, fino a farne un centro di rilevanza sovra-provinciale. Anche quando è andata in pensione e si è trasferita nella zona del Garda, ha continuato a seguire da vicino la vita della nostra associazione, sempre presente ai nostri pranzi sociali e sempre al nostro fianco in tutte le iniziative e le battaglie intraprese. Se davvero, come auspichiamo, nel corso di questo anno riusciremo a conseguire l’obiettivo del riconoscimento del Cta di Castelfranco Emilia quale “Hub regionale” proporremo all’Ausl di intitolarlo proprio alla sua fondatrice: Marzia Rocco.
Per quello che Marzia Rocco ha significato per il Cta di Castelfranco Emilia e per la nostra associazione, abbiamo deciso di dedicarle un numero monografico della nostra rivista. Invitiamo pertanto tutti coloro che l’hanno conosciuta – malati, familiari dei malati, colleghi, amministratori e soci del C.I.D – a inviarci un breve pensiero (non più di dieci righe) che volentieri pubblicheremo nel prossimo numero di questo notiziario. Raccogliamo anche fotografie relative agli anni di impegno al Cta e per il C.I.D. Chiunque voglia partecipare a questa nostra, crediamo doverosa, iniziativa è pregato di inviare testi e foto agli indirizzi mail [email protected] e [email protected], oppure rivolgersi direttamente alle sedi dell’associazione a Castelfranco Emilia, presso la casa del volontariato, in via Andrea Costa n. 10, previa telefonata al numero 338/880.18.66 e a Modena, presso i locali della Polisportiva Sacca, in via Paltrinieri n.80, previa telefonata al numero 370/30.33.161.

Sergio Graziosi, conosciuto maestro elementare, sindaco di Castelfranco Emilia dal 2004 al 2009, ci ha lasciati dopo una lunga malattia. Storico esponente della Dc prima e del Partito popolare poi, dopo essere stato consigliere comunale, nel 1999 era diventato vice-sindaco nella Giunta guidata da Fausto Galletti e, poi, primo cittadino nella successiva legislatura. Sergio Graziosi è stato un grande amico e sostenitore della nostra associazione: l’ha vista nascere e ha aiutato a farla crescere. Già da primo cittadino, infatti, era stato componente del Direttivo e, poi, concluso il suo mandato amministrativo, nel 2010 era diventato presidente del C.I.D, incarico che ha dovuto lasciare dopo qualche anno, per motivi di salute. Ha però continuato a starci accanto, di nuovo come componente del Direttivo e, infine, nell’ultimo anno come invitato permanente. Lo ricordiamo come persona generosa, di grande spessore morale e attento alle esigenze della sua comunità. Grazie Sergio per quello che hai fatto per noi!

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