Il 23 maggio il convegno “Prendersi cura del dolore”

Il 2020 si presenta come un anno per molti versi non comune per chi si occupa e sostiene a livello locale la cura del dolore.

Innanzitutto cade il decimo anniversario dell’emanazione della Legge 38 del 2010 che, per la prima volta, introdusse in Italia “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, sancendo anche da un punto di vista legislativo che il dolore non è inestricabilmente legato alla patologia e come tale semplicemente da sopportare, può e deve essere combattuto con farmaci e metodiche specifiche a tutela della salute psicofisica del paziente. E poi, sempre nel 2020, dispiega i primi effetti pratici l’atteso riconoscimento ottenuto dal Centro di terapia antalgica della Casa della Salute Regina Margherita di Castelfranco Emilia che, finalmente, è diventato hub della rete regionale della terapia del dolore, ovvero centro coordinatore della piattaforma logistica dell’Area Vasta Emilia Nord, quella che va da Modena a Piacenza. Un riconoscimento il cui valore verrà ribadito nel corso di un convegno che l’associazione C.I.D – Curare il dolore, in accordo con l’Azienda Sanitaria locale, ha organizzato per il prossimo 23 maggio. “Il programma definitivo è ancora in corso di definizione – conferma la presidente dell’associazione C.I.D Giovanna Vignoli – stiamo contattando i relatori, specialisti di diversi ambiti. Sarà l’occasione per fare il punto sul sistema di terapia antalgica del territorio, sul valore e le ricadute del riconoscimento della qualifica di hub regionale, su come si è strutturata la rete della terapia del dolore e, più in generale, sui nuovi bisogni di salute espressi dai cittadini”. Il convegno, a carattere provinciale, come detto, si terrà la mattina di sabato 23 maggio alla Camera di Commercio di Modena. Sarà aperto alla partecipazione della cittadinanza, dei malati e delle loro famiglie, degli operatori sanitari, dei medici di medicina generale, primo punto di riferimento per i cittadini, e degli specialisti. Il titolo scelto è “Prendersi cura del dolore – La rete dei servizi contro il dolore della provincia di Modena”. Sarà preceduto, la sera di venerdì 22 maggio, a Castelfranco Emilia, da un concerto offerto alla cittadinanza, non solo di Castelfranco Emilia naturalmente, dall’associazione C.I.D – Curare il dolore. Si esibiranno i “Solisti aquilani”, formazione classica che ha da poco festeggiato i 50 anni di attività. In programma “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Se il tempo lo permetterà, l’obiettivo degli organizzatori è di tenere il concerto all’aperto, in centro storico, a Castelfranco Emilia, nella nuova Piazza Garibaldi, oggetto di un recente restauro che l’ha consegnata alla città più bella e accogliente di prima, e che, grazie alle case che l’attorniano, promette di avere anche un’ottima acustica. Il concerto sarà a ingresso gratuito e ha il patrocinio del Comune di Castelfranco Emilia.

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